martedì 1 febbraio 2022

Utopia


 

L’energia pulita del vento era una buona idea. Purtroppo le pale eoliche, per quanto grandi e numerose, non riuscivano a coprire il fabbisogno mondiale. Continuammo a utilizzare i carburanti fossili e la fissione nucleare finché i primi si esaurirono e la seconda, in teoria sicura, andò fuori controllo a causa della terribile ondata di terremoti del 2097.

Seguì la sanguinosa Guerra per l’energia. Le nazioni si dissolsero e l’umanità rischiò l’estinzione. Poi, gli scienziati tornarono a puntare sul vento. La Guerra, come già era accaduto in passato, aveva permesso enormi progressi tecnologici e quei progressi furono impiegati per l’Uomo, invece che contro l’Uomo.

Nel 2198 fummo finalmente in grado di imprigionare l’energia delle tempeste, dei cicloni e degli uragani. Il vento fu sfruttato in tutto il suo potenziale. E dopo il vento anche il mare! Due terzi del pianeta Terra è composto da acqua in movimento. Le maree, negli oceani, sviluppano una forza spaventosa e grazie ai ciclopici mietitori che avevano catturato la forza del vento fu possibile catturare anche la forza del mare.

L’umanità tornò a fiorire, la popolazione crebbe unita e gli antichi conflitti razziali divennero solo un brutto ricordo.

Gli uomini puntarono alle stelle e inviarono sonde robot in tutto il sistema solare, la colonizzazione dello spazio sembrò a portata di mano, ma accadde un fatto terribile che avvolse il mondo in un sudario di angoscia.

Come il nazismo era stato il cancro del ventesimo secolo, lo scientismo deviò dalla sua razionalità costruttivista degli inizi e approdò nel totalitarismo. Diventando il cancro del ventiduesimo secolo.

Oggi il mondo è diviso in due fazioni: i fuorilegge, dei quali faccio parte anch’io, che siamo quel che resta della vecchia civiltà umana. Abbiamo compagni, figli e invecchiamo e moriamo come è sempre stato fin dall’alba dei tempi. Poi ci sono gli scientisti, che considerano la Scienza una Fede, sostituiscono le parti del loro corpo compromesse somigliando sempre più ai cyborg, padroneggiano l’eugenetica e hanno ridotto le donne a bambole biologiche, completamente asservite agli uomini, con una vita a tempo che finisce a trent’anni.

Questo abominio deve finire! Per fortuna quei bastardi sono pochi e vivono arroccati nelle loro fortezze della Scienza. Dobbiamo attaccarli e distruggerli, ma per farlo dovremo prima sconfiggere la loro ferraglia mantenuta attiva fin dai tempi della Guerra.