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mercoledì 12 settembre 2018

L'Uomo Atomico



L’Uomo Atomico ormai non è più di moda. Almeno dagli anni ‘70, quando ormai si era capito che l’uomo esposto ai raggi gamma o alle radiazioni alfa o beta, muore.
Eppure ci fu un periodo, nel cinema, nella letteratura e nel fumetto, in cui scrittori e sceneggiatori fecero largo uso dell’espediente radiazioni per donare ai protagonisti delle loro storie poteri incredibili.
Un famoso e lontanissimo esempio cinematografico fu il film Atomicofollia (The Atomic Kid), con Mickey Rooney: commedia fantascientifica basata su un racconto di Blake Edwards, nella quale il protagonista viene centrato in pieno da una bomba atomica e come conseguenze rilascia la scossa ogni volta che dà la mano e resta illuminato durante la notte.
Un altro film commedia divertentissimo fu Poliziotto Superpiù, con Terence Hill e Ernest Borgnine, nel quale l’agente Dave Speed consegna una multa proprio nella zona dove il governo effettua un esperimento nucleare. Acquisisce poteri incredibili, che però si annullano tutte le volte che vede il rosso.
In Fuga nei Mondi accanto, romanzo di Philip E. High, si è presi da un’avvincente trama in cui gli eletti capaci di migrare da una dimensione all’altra fuggono inseguiti da una misteriosa razza aliena. Per certi versi ricorda il film Highlander l’ultimo immortale, ma delude proprio per la spiegazione del potere migratorio, ottenuto dall’esposizione a radiazioni.
Nei fumetti gli esempi sono molti e spesso riferiti ai supereroi: l’incredibile Hulk si trasforma perché travolto da dall’esplosione di un ordigno atomico, l’uomo ragno è stato punto da un ragno radioattivo, Devil viene investito da un camion che trasporta scorie nucleari. Naturalmente nella trasposizione cinematografica si è tutto aggiornato con la genetica, visto che è ormai chiaro che le radiazioni non donano nessun potere. Sono solo mortali.
Eppure io l’Uomo Atomico me lo immagino così: con l’evoluzione della specie dopo la Terza Guerra Mondiale e la trasformazione della pelle in piombo. Chissà, magari la notte sarà luminoso come The Atomic Kid!

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