Un brillante studente della Scuola Normale di Pisa, particolarmente portato per la fisica, inventa un congegno in grado di controllare la forza di gravità.
Preoccupato per il possibile impiego
bellico della sua invenzione decide di mantenerla segreta e, protetto da una corazza simile a quella di Iron Man, combatte le forze del crimine.
I repulsori della tuta respingono il suolo permettendogli di volare e gli impulsi
del casco rendono gli avversari leggerissimi e in balia del vento,
oppure pesantissimi e immobilizzati a terra.
Pisa ha finalmente il suo supereroe,
che durante i pattugliamenti notturni scivola sull’Arno sfiorando
l’acqua.
Il suo nome è ignoto, per ora. E non è raro vederlo, nelle notti di Luna piena, sospeso sopra Torre pendente intento a vigilare sulla sua città.
Un momento… Un supereroe a Pisa che raddrizza i torti?
RispondiEliminaDovresti disegnare anche il supereroe romano, chiamato Aho, ogni tanto viene avvistato.Si dice deva il suo potere (passare attraverso il traffico) a una mangiata di rigatoni con la pajata... radioattiva.
RispondiEliminaAh, ah, ah! La storia di questo supereroe è triste: me l'ha commissionato un pubblicitario che sperava di renderlo un personaggio utile per veicolare prodotti commerciali. All'inizio era rosso (come la bandiera di Pisa), ma siccome il comune è andato alla Lega, il suddetto pubblicitario ha insistito per aggiungere il verde. Tanto per dare un colpo al cerchio e uno alla botte! Poi Salvini ha cambiato passando dal verde all’azzurro e io ho detto basta, se no si rifanno Superman o Spiderman con l’armatura di Ironman. Ma il colpo tremendo, sempre il pubblicitario, l’ha sferrato chiedendomi di togliere la croce pisana e mettere il suo logo (troppo simile alla croce verde delle farmacie). Per fortuna tutto è andato a puttane, e il tizio si è dileguato senza fare altri danni. Ho perso tempo a disegnare, ma almeno ho salvato la croce di Pisa.
RispondiEliminaGli altri supereroi: Lucca, Livorno e Firenze, sono le prove che avevo fatto prima di arrivare a questo... In questo blog non si butta niente.
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