La Principessa e il Gigante (The Ash
Lad: In the Hall of the Mountain King), è un bel film fantasy
norvegese che porta una ventata di freschezza dopo troppi
blockbusters fracassoni che tendevano ad americanizzare tutto, dagli
eroi greci ai samurai giapponesi!
È tratto dalle fiabe degli autori
norvegesi Peter Christen Asbjørnsen e Jørgen Moe e per la prima
volta mi ha regalato il Troll per come lo immaginavo: peloso, con la
vegetazione che gli cresce sul dorso e soprattutto con la coda.
Completamente diverso dal Troll di Warhammer (troppo simile al goblin
e all’orco) e diverso dal Troll che Peter Jackson ci ha presentato
nella Saga dell’Anello: quasi un alieno da taverna di Mos Eisley!
Tuttavia lascia perplessi il titolo
italiano, visto che il Troll non è un Gigante. Certo, qualcuno dirà
che essendo gigantesco è un Gigante… Beh? No! No! No! Godzilla è
gigantesco, ma non è un Gigante!
Il mostro del film è un Troll, non
è un Ciclope, né un Titano e neppure un Gigante… è un Troll! "La
Principessa e il Troll" non andava bene? Evidentemente non andava bene per un fatto
di marketing, visto che deve comunicare il senso della fiaba e attrarre i
bambini. Infatti è piaciuto anche al bambino di cinquant’anni che
scrive questo articolo. E poi chissà, RON ha scritto Il Gigante e la bambina e magari i distributori italiani hanno cambiato il titolo del film per assonanza.
Comunque nel film non c’è solo il Troll
con la sua tana nella montagna che somiglia all’antro di Polifemo.
Nel film ci sono la Principessa, c’è l’eroe che la salverà, c’è
il cattivo arrogante e vigliacco e ci sono la streghe. Il tutto immerso nei paesaggi boscosi e spettacolari del
nord Europa.
La trama del film ha la semplicità delle
fiabe classiche: Kristin, la principessa del regno del Nord, deve
sposarsi prima di aver compiuto diciotto anni o sarà rapita dal
terribile Troll della montagna che ne farà la sua schiava. Giunto
ormai il giorno del compleanno, per salvarla, il Re acconsente a
concederla in sposa all’antipatico principe Frederik. Ma lei fugge
nel bosco e incontra il giovane Espen Ash Lad (in Norvegia è l’eroe
nazionale) e tra i due nasce subito una simpatia.
Scaduto il tempo, il Troll rapisce la
fanciulla e Espen, accompagnato dai suoi fratelli, parte alla carica
per salvarla. Intanto il perfido Frederik, scortato dai suoi
accoliti, si mette alle calcagna dei nostri eroi pronto a ghermire la
sua preda: la principessa Kristin.
Se volete trascorrere 104 minuti di
spensierato divertimento e dimenticare il pesantissimo (in tutti i
sensi) Thanos, non lasciatevi sfuggire il film!
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