L'editor che si occupa della serie “Schegge dallo spazio” è Guido de Eccher. Finora abbiamo collaborato con soddisfazione per l’editing di nove racconti ma presto il lavoro riguarderà anche gli altri.
Guido de Eccher affronta vari generi letterari nei suoi libri ma ce n'è uno che in qualche modo sento vicino alla fantascienza: parlo della distopia. La distopia è il contrario dell'utopia e descrive ciò che di negativo non è ancora successo ma potrebbe accadere in futuro.
Il tema non sempre è fantascientifico ma spesso, visto che si parla di futuro, lo è. Faccio alcuni esempi cinematografici: Elysium, In Time, Soylent Green, la fuga di Logan e Brazil. Sono tutti film di fantascienza e tutte distopie (e alcuni di questi sono tratti da ottimi romanzi).
Di Guido de Eccher ho letto “Il Nuovo Sistema” edito da Runa Editrice, un romanzo distopico che parla di un futuro prossimo, amaro e oppressivo.
Il romanzo mi è piaciuto e proprio perché so come l'autore racconta le sue storie sono felice di averlo come editor per le mie.
Schegge dallo spazio doveva essere un libro di oltre duecento pagine composto da ventiquattro racconti di fantascienza.
Ho deciso, alla fine, di suddividerlo in otto e-book perché la lettura sul Kindle è più moderna, più pratica (non ti trovi il tomo tra i piedi se non ti è piaciuto) ed è più economica: con 99 centesimi ne prendi uno e decidi poi se vale la pena comprare gli altri.
La versione cartacea la preparerò comunque su lulu.com in due volumi, perché avere il proprio libro tra le mani e sfogliarlo è una soddisfazione importante e non voglio farmela mancare.
Intanto rendo da oggi disponibile il volume uno su Amazon.it.
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