mercoledì 3 gennaio 2018

Star Wars: gli ultimi Jedi




Contiene spoiler, non leggere se non si è ancora visto il film.



Quando ho visto Star Wars: il risveglio della Forza sono rimasto un tantino perplesso, è evidente che il film ricalca troppo Guerre Stellari del 1977. La base Starkiller è un clone della Morte Nera, Kylo Ren la brutta copia di Darth Vader e il Primo Ordine talmente uguale all’Impero che c’è solo da chiedersi per quale motivo il design delle uniformi e delle astronavi differisca. E poi il pugno allo stomaco: hanno fatto morire Han Solo! Ricordo di essere uscito dal cinema pieno di amarezza.




Per fortuna il disamore è durato solo qualche giorno e mesi più tardi sono tornato al cinema a vedere il bellissimo Rogue One che, con l’attacco di Darth Vader al Blockade Runner Tantive IV della Principessa Leia, mi ha tolto ogni dubbio: alla Walt Disney hanno fatto proprio un ottimo lavoro. Sapevano bene che i bambini avrebbero amato i nuovi film grazie ai giocattoli e agli straordinari effetti speciali, ma sapevano anche che lo zoccolo duro sarebbero stati i padri, pieni di nostalgia nei confronti della trilogia originale; così si sono mantenuti su un binario, riproponendo la stessa minestra con ingredienti freschi. Ed ecco dunque che se ne Il risveglio della Forza Jakku è identico a Tatooine e la superficie di Starkiller altro non è che Hot pieno di Snowtrooper, Gli ultimi Jedi inizia con l’immancabile flotta della Resistenza/Ribellione che si scontra contro il Primo Ordine/Impero. E qui le trovate sono eccitanti, per esempio i bombardieri che sganciano bombe come facevano i B-17. Qualcuno potrebbe obiettare che nello spazio dovrebbero galleggiare o essere sospinte da un propulsore, ma Star Wars è questo! È trasferire la Seconda Guerra Mondiale nello spazio, con i ribelli che sono gli Alleati e l’Impero i nazisti… fregandosene alla grande della fisica.




Ieri, al cinema, ho sentito che mi sto affezionando ai nuovi personaggi. Finn, Ray, Poe e perfino BB-8 rimpiazzano bene Han, Luke e Leia, R2D2 (per me sarà sempre C1P8) e C3PO (D3BO). Inoltre ho finalmente compreso chi è Kylo Ren: non è la brutta copia di Vader, semplicemente non ne è all’altezza. È cattivo ma incompetente, tanto che il Maestro Jedi Luke lo apostrofa “ragazzino”.




Il film ha un ritmo molto veloce, come i precedenti sette e lo spin-off. Come Il risveglio della Forza ricalcava Guerre Stellari, Gli ultimi Jedi ricalca L’Impero colpisce ancora: la Resistenza è in fuga braccata dal Primo Ordine nonostante nel precedente film fosse stato sconfitto e la base Starkiller distrutta. C’è una spruzzatina de Il ritorno dello Jedi, con Snoke che tenta di portare Ray nel Lato Oscuro e c’è Luke che sbaglia come fece Obiwan Kenobi nell’addestramento del suo padawan. Eppure non si può dire di vedere cose già viste, è come se qualcosa di simile a quello che era capitato agli eroi della trilogia classica capitasse anche ai nuovi protagonisti, prendendo però strade diverse. Memorabile il duello finale tra Luke Skywalker e Ben Solo!


Da vedere e rivedere.


Che la forza sia con voi.

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