mercoledì 1 febbraio 2023

Insetti


Se un lontano pianeta di tipo terrestre avesse un’atmosfera più ricca di ossigeno della nostra, quale sarebbe la forma di vita con più probabilità di dominare sulle altre (almeno per dimensioni)? Gli insetti.

Il motivo è semplice: da noi gli insetti restano piccoli perché vivono in un ambiente favorevole agli organismi più complessi. Non hanno un apparato respiratorio come i vertebrati, non hanno polmoni e non usano il sangue per trasportare l’ossigeno ai vari organi del corpo. Hanno un complesso sistema di trachee che comunica direttamente con i tessuti da irrorare e apre all’esterno con gli spiracoli. Per aumentare le dimensioni, gli insetti avrebbero bisogno di trachee più grandi, ma a quel punto crescerebbe anche il bisogno di ossigeno. Senza ombra di dubbio l'unico modo per essere più grandi e dominare sui concorrenti sarebbe un'atmosfera con percentuali di ossigeno alte.

La concentrazione di ossigeno nell’aria odierna è 20,9%, 60 milioni di anni fa era 25% e 300 milioni di anni fa era addirittura 35%. A quei tempi esisteva un millepiedi, l’Arthropleura, che misurava 2,5 metri. Immaginiamo che dimensioni raggiungerebbero gli insetti con una concentrazione di ossigeno nell’aria pari al 50% o magari al 70%! E immaginiamo quanto sarebbe dannosa una tale concentrazione, per una creatura dotata di polmoni.

Un mondo popolato da insetti giganti è stato la fantasia dei primi scrittori di fantascienza e poi dei registi al cinema: Assalto alla Terra (1954) ne è forse l'esempio più eclatante, anche se la vicenda si svolge sulla Terra e le formiche sono diventate giganti a causa delle radiazioni atomiche.

Tornando al mondo popolato da insetti giganti: se gli esseri umani potessero raggiungerlo dovrebbero sbarcare protetti da speciali maschere a filtro, in modo da ridurre la quantità di ossigeno ispirata. Ma dovrebbero anche stare al riparo dentro esoscheletri corazzati, perché sicuramente l’ambiente intorno a loro sarebbe un vero inferno.

E se oltre a diventare il genere più potente, alcune specie di insetti si evolvessero in esseri senzienti? Gli insetti sono i viventi più diversi da noi dopo i vegetali. Immaginandoli evoluti tendiamo a stereotiparli in alveari, con la regina, i fuchi, le operaie e i guerrieri. Tuttavia non possiamo sapere quale società svilupperebbero diventando intelligenti, proprio come non sappiamo cosa passerebbe per la testa (sempre se ne avesse una) di un vegetale intelligente. Chissà se, da qualche parte lassù nel cosmo, esiste un pianeta talmente infernale da ospitare mostri insettoidi, civiltà insetto e addirittura querce dal cervello fino... Oppure chissà se ieri sera sarebbe stato meglio non esagerare col vino.

 

5 commenti:

  1. Mi auguro che la percentuale di ossigeno nell'atmosfera non aumenti troppo, allora!

    Quanto agli insetti intelligenti, se le formiche ci percepissero e ci volessero male, credo che ci potrebbero far fuori in una settimana. Senza bisogno di diventare giganti.

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    1. C'era un film che ho visto anni fa: Fase IV distruzione Terra, che raccontava proprio questo. E' poco conosciuto, ma ne raccomando la viosione perché è molto avvincente e ben fatto.

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  2. Ricordo un vecchio film americano nel quale alcuni astronauti naufraghi su un pianeta sconosciuto vengono attaccati da un ragno gigante. Dopo aver avuto la meglio sul mostro, uno di loro esclama: "speriamo di non incontrare un elefante!"

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  3. Stile Il PIaneta Dimenticato di Leinster. Per i ragni,invece,ci srebbero delle difficoltà, perché respirano con i polmoni. Tuttavia, perché vi siano insetti veramente giganti dovrebbe però anche avere una gravità minore.Oltre un certo limite un esoscheletro non basterebbe a sorreggere un organismo. Si tratterebbe comuque di un pianeta inabitabile per gli esseri umani.

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    1. Sarebbe anche difficile trasformarli in farina, come stiamo inopinatamente facendo noi.

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