sabato 13 aprile 2024

Fallout

 


Fallout è la miglior serie TV che mi è capitato di vedere negli ultimi anni, leggermente sciupata dalle continue e fastidiose “interruzioni limitate” di Amazon Prime. Nonostante io sia un accanito fruitore di videogiochi non ho mai giocato a nessuno dei vari Fallout (il capostipite risale addirittura al 1997). E forse è proprio la mia totale ignoranza della trama che mi fa amare ancora di più la serie, forse i colpi di scena mi stupiscono perché è come se fossi arrivato ieri sulla Terra e mi avessero mostrato a bruciapelo, per la prima volta, Mad Max oltre la sfera del tuono!

Fallout rientra nel genere Atompunk ed è un frullato di molte cose già raccontate nella fantascienza, però il segreto di una ricetta non sono solo gli ingredienti, bensì come questi vengono mescolati. Infatti Fallout sprizza novità da tutte le parti!

Fare spoiler su qualcosa che è in giro da ventisette anni è piuttosto ridicolo, per cui se di seguito illustro genericamente l’ambientazione, commettendo di sicuro qualche errore, non farò certo danni all’opera. Comunque, consiglio a chi non vuol perdersi nemmeno una sorpresa, di lasciare immediatamente questa pagina.

Il XXI secolo della Terra alternativa in cui si svolge l’ucronia è rimasto cristallizzato nell’estetica e nella cultura americana degli anni ‘50 (probabilmente anche il resto del mondo è rimasto fermo ai suoi anni ‘50). La tecnologia ha fatto passi da gigante in senso retrofuturistico, per cui sembra quasi di rivedere i vecchi cartoni dei Jetsons. La Guerra Fredda non è finita con la caduta del muro di Berlino, l’Unione Sovietica e la Cina sono ancora i nemici terribili del Capitalismo e negli Stati Uniti continua senza sosta la caccia alle streghe. Nel 2077, quello che sulla nostra Terra abbiamo sempre temuto e per fortuna non è mai successo capita all’improvviso nella Terra alternativa: scoppia la Terza Guerra Mondiale, ovviamente termonucleare. E distrugge la civiltà umana. Duecento anni dopo, il mondo è diviso tra i sopravvissuti di superficie, contaminati, alcuni mutati in Ghoul (dei non morti cannibali simili agli Zombi) e i discendenti dei ricchi, rimasti per generazioni al sicuro nei Vault sotterranei, in attesa di poter ricolonizzare l’America quando le radiazioni saranno divenute sopportabili. Gli abitanti di superficie ricordano molto i postapocalittici della serie Mad Max e l’ambientazione western si nota a prima vista. Questo non si può certo definire originale, come i mostri generati dalle radiazioni, eppure va tenuto conto che si tratta della materia prima dei videogiochi sparatutto (nonostante Fallout faccia parte del genere “sopravvivenza”). Un gioco molto simile per mostri e ambientazione postapocalittica è Metro 2033, dal libro di Dmitrij Gluchovskij.

Un altro elemento importante di Fallout è la confraternita d’acciaio: un ordine neo-cavalleresco sorto dalle ceneri dell’esercito americano. Ricordo ancora che la mia curiosità per il videogioco, mentre scorrevo i titoli sugli scaffali di Gamestop, derivava dall’armatura del cavaliere in copertina… molto simile a quella degli Space Marine di Warhammer 40000. E le differenze tra i due tipi di soldato meccanizzato non sono poi troppe, quelli di Fallout comunque ricordano di più i cavalieri medievali e hanno perfino lo scudiero. Nella serie fanno venire in mente subito Iron man.

I personaggi principali della serie (non tutti presenti nella serie di videogiochi) sono il Ghoul ex Cooper Howard, la fuoriuscita dal Vault Lucy MacLean e lo scudiero Maximus. Le loro storie s’intrecciano continuamente nel dipanarsi di una trama stillata come le carte del poker, questo fa sì che lo spettatore resti incollato allo schermo con la voglia di sapere cosa succederà dopo. A estinguere questa voglia ci pensa Prime, con le fastidiose interruzioni pubblicitarie.

La mia speranza è che il prodotto abbia una fine e rientri in non più di quattro stagioni, come fu per The man in the high castle. A proposito: la serie The Boys è apparsa un tantino stanca nella terza stagione e forse sarebbe il momento di chiuderla con la quarta, sparando gli ultimi clamorosi colpi di scena.

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