Nel 1980 la SHADO non ha combattuto gli UFO, nel 1997 Skynet non ha dichiarato guerra agli umani e nello stesso anno Jena Plissken non è andato a salvare il Presidente precipitato a Manhattan divenuta carcere di massima sicurezza. Nel 1999 la Luna non è uscita dalla sua orbita, nel 2001 non si è scoperto nessun monolite lunare o gioviano, nel 2002 la Terra non è diventata una mega città esiliando piante e animali in cupole orbitali. Nel 2019 nessuno è andato a caccia di replicanti e nel 2022 la Terra non ha esaurito le risorse costringendo la popolazione a nutrirsi di soylent verde ufficialmente prodotto dal plancton, ma in realtà ottenuto dalla lavorazione dei cadaveri.
Tutto ciò che scrittori e sceneggiatori avevano immaginato è stato disatteso. Quello che per loro era il prossimo futuro per noi è già passato e li ha regolarmente sbugiardati.
Ovviamente nessuno di loro ha mai preteso di essere l’oracolo, hanno semplicemente fatto intrattenimento. Eppure, nonostante il 2025 ci dia l’impressione di molta meno fantascienza di quella sognata negli anni ‘70/’80, bisogna ammettere che siamo immersi in un futuro inimmaginabile in quegli anni.
Oggi l’Intelligenza Artificiale genera illustrazioni dettagliatissime, canzoni orecchiabili e addirittura racconti. Oggi si può affittare un appartamento per le vacanze pagando con un bonifico direttamente dal proprio smartphone e poi accedere all’appartamento con un codice ricevuto via email, senza andare a prendere le chiavi a casa del proprietario.
Gli smartphone sono molto più di semplici telefoni: sono computer, TV, navigatori GPS, consolle videogame, permettono di leggere libri e riviste online. Contengono App di emergenza capaci di attivare i soccorsi in caso di infortunio e indicare al nostra posizione ai soccorritori.
Il futuro si è rivelato diverso da quello che avevamo immaginato. I ragazzi del 2000 lo vedono solo come il presente e non si stupiscono, ma i vecchietti come me, che erano bambini nei lontani anni ‘70, si stupiscono del fatto di non essersi stupiti durante il lento cambiamento delle cose. E questo forse proprio perché col tempo sono cambiati anche loro!