martedì 4 agosto 2020

Fantascienza e Ufologia




La fantascienza, dagli albori delle sue glorie fino a oggi, ha riflesso l’umanità in tutte le storie che ha proposto. Gli scrittori e gli sceneggiatori più bravi sono riusciti a immaginare forme di vita il più distante possibile dall’uomo, ma sempre, inevitabilmente, collegate a esso.
Un esempio che purtroppo non è mai stato tradotto in film è il capolavoro Neanche gli Dei, di Isaac Asimov. In questo romanzo gli esseri dell’universo parallelo che viene in contatto col nostro si dividono in due specie: i morbidi e i duri. I morbidi si compongono, a loro volta, di tre sessi ben definiti: il razionale, il paterno e l’emotiva. E dalla loro fusione nasce un individuo dell’altra specie!
Mi rendo conto che ridurlo a queste poche righe, nella descrizione, è un delitto. Infatti Asimov immagina il parauniverso con leggi della fisica differenti, con stelle più piccole, le paracreature sono basate sul silicio anziché sul carbonio. Insomma, il massimo della fantasia tenuta su binari credibili da uno scienziato. Eppure nei dialoghi tra l’emotiva, il paterno e il razionale traspare quella che non si può cancellare nella storia: l’umanità. Probabilmente se questa non ci fosse, se a scrivere la vicenda fosse un extraterrestre, non riusciremmo a comprenderne il senso. Ma se questo accadesse, la fantascienza non sarebbe più tale e diverrebbe realtà.
Altri autori hanno volato più in basso. Gli alieni dell’universo Star trek, per esempio, sono sempre della stessa statura dell’uomo. Hanno diversità facciali figlie di un make-up bizzarro che però non li fa mai allontanare dalla forma umanoide. Inoltre respirano tutti la nostra aria, facile eh?
Star Wars è ancora più sfacciato: Mandaloriani e Corelliani sono cacciatori di taglie e cowboys, i cavalieri Jedi sembrano bonzi alla corte di Re Artù e gli Imperiali sono la Wehrmacht che viaggia sulle astronavi.
La fantascienza, soprattutto al cinema, è diventata spettacolo e trasposizione di tutto ciò che è terrestre in un ambiente extraterrestre. Il limite all’immaginazione è il limite della nostra stratosfera, ma anche più semplicemente del nostro orizzonte visivo. L’essere umano riesce a immaginare solo rielaborando ciò che ha visto durante la sua vita.
Ma quando la fantascienza diventa pericolosa?
Purtroppo spesso si è passati dal puro intrattenimento alla psicosi, con gli ufologi a caccia di complotti, convinti che i governi nascondano gli extraterrestri e la loro tecnologia in laboratori segretissimi.
L’Ufologia si è addirittura fusa con la Religione e così abbiamo Ashtar Sheran, il Comandante della Flotta Intergalattica della Federazione della Luce (nientepopodimenoche). In pratica la manifestazione fisica dell’Arcangelo Michele, il guerriero più potente delle Milizie Celesti.
Ashtar Sheran attinge la sua forza spirituale dagli Andromediani, che sono anche guida spirituale per i Pleiadiani. E guarda caso Pleiadiani, Grigi e Rettiliani, sono i più diffusi negli incontri ravvicinati con gli UFO.
Ma non solo: secondo alcuni contattisti Gesù di Nazareth sarebbe un’incarnazione dell’Arcangelo Michele e quindi di Ashtar Sheran. Ce n’è abbastanza per passare tutto a uno psichiatra!
Non c’è troppo da scherzarci su: in America il Santone di una setta ufologica ha portato al suicidio di massa i suoi adepti. E siamo sicuri che solo le sette siano fantascienza e quindi fantafollia? Chi può dimostrare che la Fede non sia il parto dell’immaginazione di inconsapevoli autori del passato?

15 commenti:

  1. E perché, il caso Amicizia e tutte le truffe che ne sono scaturite?
    Di questo Ashtar Sheran sio molto meno, mi ricordo di averne sentito parlare negli anni settanta, a quanto mi ricordo dovrebbe essere un personaggio inventato da un certo Del Buono, il quale era proprietario di un famoso bar-ristorante di Roma, e che aveva fatto del suo locale un punto di ritrovo per pseudoufologi . Se non mi sbaglio, questa specie di George Adamski nostrano affermava di avere fatto un "viaggio astrale" sul pianeta Metarian, luogo di origine di questo comandante.
    Mi sembra di ricordare che conducesse anche un programma su una TV locale, ma di questo non sono sicuro. Comunque, pare che avesse un bel po' di seguaci.. era un po'una Scientology in piccolo.
    Deve averci fatto un bel po' di soldi.
    Qualcuno ne sa un po' di più?

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    1. Concordo su tutto quello che hai scritto e non sapevo del pataccaro Del Buono, comincio a capire quanto sia grande la truffa. Ho notato che ci sono pagine facebook attive e addirittura un blog che pubblicizzano la patacca, temo che molti sprovveduti siano caduti nella rete anche nel 2020.

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    2. Tra l'altro ho mia zia e mia cugina che mi martellano con gli inviti al like a quelle pagine, temo che la truffa abbia già colpito in famiglia...

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    3. Il che concorda con il mio pensiero che le bufale pericolose non sono solo le teorie del complotto. Ma finché non cominciano a dare soldi o a estraniarsi dal resto della famiglia per seguire il pataccaro di turno il pericolo mi sembra limitato.
      Chissà poi perché quando si parla di UFO noi appassionati di SF storciamo quasi sempre la bocca....

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    4. Forse perché mischiare extraterrestri e angeli è un tantino ridicolo?

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    5. Anche perché è asssurdo che degli alieni si facciano un bel po' di anni luce soltanto per svolazzarci sulla testa, fare qualche esperimento senza senso e vivisezionare quaòlche vacca.

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    6. E questo per quanto riguarda l'Ufologia, infatti il giorno che arriveranno davvero li vedremo al TG1. Ma ancora più assurdo è pensare che gli alieni siano l'Arcangelo Michele.

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  2. Ora che mi ci fai pensare, diversi anni fa vidi un libro che si intitolava per l'appunto"Angeli in Astronave" ed era edito dalle Edizioni Mediterranee, ma l'autore era un altro ( un tale Bitonto, come ho potuto appurare cercando questo libro su eBay), che evidentemente doveva conoscere o avere sentito parlare di questo Del Buono (che mi risulta sia morto qualche anno fa).
    Ovviamente non posso giurarci perché non leggo questo ciarpame.
    Comunque, ho fatto diverse ricerche su questi "alienolatri", e contrariamente a quello che credevo ce ne sono ancora in giro parecchi.

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    1. L’eco del contattismo americano raggiunge l’Italia negli anni 1950, fra l’altro sulle colonne della prima rivista ufologica italiana, Spazio e Vita (1958-1959). Agli inizi degli anni 1960 cominciano a farsi conoscere i primi contattisti italiani, le cui vicende sono descritte con curiosità anche dalla stampa non specializzata. Un ruolo preminente è assunto in quel decennio dal Centro (o Gruppo) Alaya di Venezia, che emerge come uno dei numerosi centri che su scala internazionale ricevono messaggi da Ashtar Sheran o Shteran, comandante della Flotta Intergalattica. Oggi il Centro Alaya non esiste più come tale, ma i suoi libri continuano a essere ristampati e a ispirare nuove generazioni di contattisti. Altri nomi noti del contattismo italiano degli anni 1960 – dominato da Eugenio Siragusa (1919-2006) – sono Germana Grosso, a Torino, e Eufemio Del Buono, giornalista di Roma. Negli anni 1970 si aggiungono Renato Minozzi di Pordenone, in contatto con il messaggero astrale Telsen Sao, al cui nome consacra una vivace comunità “telseniana” (oggi pure non più esistente) e Antonio De Rosa di Napoli, che – grazie alle sue relazioni privilegiate con Gente e altri popolari organi di stampa, e nonostante l’ostilità del CUN – riesce a radunare, nel settembre 1978, duemila persone che attendono l’arrivo degli extraterrestri presso Sangemini (Terni). Fra le iniziative minori degli anni 1980 (che vedono l’emergere di Giorgio Bongiovanni e Giorgio Dibitonto) si segnalano il gruppo S.I.R.I.O. di Pietro Ambrosi e l’Ambasciata Terrestre della Civiltà Primaria fondata a Capestrano (L’Aquila) da Roberto Filippo Cipolla. Negli anni 1990 al nucleo dei contattisti italiani, protagonisti di iniziative spesso effimere, si aggiunge Anna Federighi, il cui movimento sembra invece destinato a permanere nel tempo.

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    2. Copiato da qui: https://cesnur.com/i-movimenti-dei-dischi-volanti/ufo-e-religione-unintroduzione/?fbclid=IwAR353nk1Zilx7nrlHu99FR6ou375U6HAU0VFakWKvP0hWVH4BpnW0PXOqkA

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    3. Come vedi ci sono tutti e due: Eufemio Del Buono e Giorgio Dibitonto.

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  3. Bei cialtroni.. comunque conferma che avevo informazioni almeno parzialmente giuste, anche se parecchi dei nomi che hai citato mi mancavano. Ma gente così è meglio perderla che trovarla.

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    1. Concordo. Purtroppo questi cialtroni raccattano con facilità una marea di cretini, che li seguono acriticamente, come automi.

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  4. C'é troppa gente in giro che lucra usando angeli, alieni, carte e tutto il resto. Purtroppo anche se una vuole avvicinarsi in modo serio a certi argomenti poi vede che c'é gente che ci specula e allora si rimane delusi.

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  5. E considerando che gli angeli con gli alieni c'entrano come il cavolo a merenda, si potrebbe finire tutto con una sonora risata.

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