mercoledì 1 aprile 2020

Fantascienza Harakiri

Pesce d'Aprile con CoronaVirus!







È bello che ci siano sempre nuovi gruppi di libri di fantascienza su facebook. Devo confessare che non leggo più gli Urania da tempo, ne ho uno in casa comprato per partecipare al Premio che non vincerò mai e non riesco a superare le dieci pagine. Non perché sia brutto o scritto male, ma solo ed esclusivamente per colpa mia! Sono stremato dall’ambiente e rimpiango i miei dieci anni davanti alla TV con Goldrake.
A proposito, ho provato a rivedere una puntata di Goldrake e ho finito per mandare avanti veloce. Che delusione! Ogni cosa ha la sua età e quella è passata.
Per ambiente non intendo la solita lagna contro gli editori cattivi che si lasciano scappare il fenomeno e preferiscono pubblicare gli amici degli amici. È stantia. Gli editori pubblicano chi gli pare, hanno i soldi e sono come il MegaDirettoreGalattico di Fantozzi. Il mondo va così e così andrà sempre.
Per ambiente intendo noi! Noi siamo sempre gli stessi scrittori sfigati e affolliamo una rete che somiglia a un pollaio. In ogni gruppo riesci a individuare gli stessi utenti del gruppo visitato in precedenza. Alla fine è un club a numero chiuso con tanti professori della materia (gli scrittori) e con nessun alunno (i lettori).
Quando morirò i miei scritti “...andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia” (Roy Batty). E non c’è niente da fare, la lotta è impari. Perderla è una certezza.
Tuttavia, anche se qualcuno di noi fosse davvero un fenomeno e si ergesse sulla massa col possente editore a coprirgli le spalle sarebbe ugualmente una dura battaglia. Infatti per la fantascienza scritta il nemico più terribile resta Sky.
Negli anni che ormai sono storia, quando vedevi un bel film di fantascienza al cinema e poi leggevi fumetti e libri fino al prossimo, era l’astinenza a farti macinar pagine. Oggi tutto questo è stato distrutto dall’abbondanza televisiva, a volte anche mediocre, fruibile senza impegno.
Ho letto il libro di un amico e mi ha divertito: ero convinto fosse fantascienza, ho pensato che i viaggi nel tempo siano un tantino abusati, ma preso dalla vicenda sono andato avanti. Ebbene, solo nel finale ho capito che non stavo leggendo un libro di fantascienza! Il balzo da un genere all’altro non me l’aspettavo. È stato divertente. Quel romanzo (del mio amico) è ottimo e meriterebbe un film con Marco Giallini e Edoardo Leo. Tuttavia nessun regista lo prenderà mai in considerazione se non sa che esiste. E nessun lettore che non sia un amico o un parente dell'autore lo leggerà, sempre per il medesimo motivo. Allora, siamo a Don Chisciotte contro i mulini a vento! Azzoppati per giunta, dall'enorme offerta visiva a disposizione: Sky, Prime, Netflix.
Pensiamo davvero che un tizio, arriva a casa dopo una giornata di lavoro e sceglie di leggere l’ebook di uno sconosciuto sul Kobo Clara perché gliel’hanno consigliato i gruppi facebook dei quali non si lascia sfuggire neppure un post? Probabilmente non sa neppure che esistono, quei gruppi su facebook! Io dico che quel tizio si guarda un film fracassone tipo Transformers, si scola una birra e va a letto.
Ecco, ora che ho alzato il morale a tutti, buon lavoro con la scrittura.
P.S.: non ascoltatemi, bisogna pensare positivo e io di positivo ho solo il fatto di non essere composto di antimateria.

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