giovedì 1 giugno 2023

65 - Fuga dalla Terra


 

65 Fuga dalla Terra è un film di fantascienza molto classico, per certi versi classico come lo furono quei film degli anni ‘60, con gli astronauti che capitavano sull’ennesimo pianeta sconosciuto e preistorico… e si trovavano a combattere disperatamente i mostri. Un classico dell’epoca, per esempio, fu Le donne del pianeta preistorico.

Eppure, nella sua semplicità, 65 è geniale e si distanzia tantissimo da quei vecchi film di serie B. Intanto perché riprende la teoria (sfruttata spesso dagli scrittori di fantascienza) secondo cui l’umanità preesisteva su altri mondi prima che sulla Terra e probabilmente l’ha colonizzata, regredendo poi al livello primitivo per cause ignote. E in più gioca con l’evento catastrofico dell’impatto dell’asteroide, appunto 65 milioni di anni fa, che provocò l’estinzione dei dinosauri e l’ascesa dei mammiferi (uomo compreso) al dominio del mondo.

Il pilota Mills, al comando dell’astronave Zoic, sta facendo ritorno al pianeta Somaris con un carico di coloni ibernati. Quando un’anomala tempesta di meteoriti danneggia lo scafo è costretto a tentare l’atterraggio di fortuna su un pianeta sconosciuto, che però si conclude in un disastroso naufragio e nella morte di tutti i coloni, tranne una bambina di nome Koa. Il pianeta sconosciuto è la Terra del periodo Cretaceo, zeppa di dinosauri letali e Mills riesce a tenerli a distanza con fatica e solo grazie alle sue armi tecnologicamente avanzate. L’idea del film è tutta qui, semplice e cruda, con tutti gli spunti che ne derivano.

Mills è un uomo costretto a difendersi dalla natura ostile e spietata e, mentre fa questo, deve pensare a proteggere la bambina e raggiungere la capsula di salvataggio eiettata a quindici chilometri dal punto d’impatto. A complicare tutto è la scoperta, mediante lo scanner portatile, del gigantesco asteroide in avvicinamento. Pronto a colpire la Terra e a devastarla con una cappa di morte e un inverno perpetuo. Lasciare il pianeta prima dell’arrivo del mostro è fondamentale, visto che i soccorsi sono in arrivo e lo spazio è molto più sicuro della superficie terrestre.

Essendoci i dinosauri non mancano le situazioni alla Jurassic Park, ma per fortuna la regia utilizza uno stile tutt’altro che spielberghiano, evitando inutili copiature.

Il film è un piccolo gioiello della fantascienza, da custodire tra i ricordi migliori. Consigliatissimo!

 

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