Mutant Chronicles è un film del 2008 che costò venticinque milioni di dollari e ne incassò soltanto due. Infatti da noi non fu distribuito fino al 2010 e comunque finì, senza passare dal cinema, direttamente in DVD.
Era tratto da un gioco di miniature degli anni ‘90 della svedese Target Games che, come il più famoso concorrente Warhammer 40000 dell’inglese Games Workshop, aveva anche dei romanzi collegati. Io avevo apprezzato il gioco soprattutto per le fantastiche illustrazioni di Paolo Parente, tuttavia per le miniature preferivo di gran lunga Warhammer 40000.
Nel film ci si rende poco conto della complessità dell’ambientazione, infatti dopo una breve battaglia tra le tante della Prima Guerra Corporativa si passa subito alla Fratellanza che sceglie i Doomtrooper che dovranno fermare l’Oscura Legione. Questa sembra formata solo da zombi, mentre nel gioco era comandata dai Cinque Apostoli e composta da Necromutanti, Non-Morti e umani eretici.
La semplificazione, probabilmente per restare nei centoundici minuti della pellicola fu di sicuro uno dei fattori del flop. Inoltre i brevi accenni allo steampunk e al dieselpunk, vanno sprecati e non hanno seguito. Forse una serie di film avrebbe reso meglio l’intera opera, ma dopo il tremendo tonfo al botteghino… qualsiasi sogno di grandezza fu spazzato via dal pubblico.
Di seguito una breve descrizione delle corporazioni, che nel film furono visivamente appiattite, mentre nelle illustrazioni del gioco e nelle miniature vennero molto caratterizzate.
Le cinque megacorporazioni che dominano la Terra del ventitreesimo secolo sono:
Capitol: vagamente a stelle e strisce, è la più grande e si ispira a valori democratici. Ha una forte presenza su Marte.
Bauhaus: molto più teutonica, si basa sulla discendenza. Ha una forte presenza su Venere.
Mishima: discende dai nobili casati giapponesi, la sua filosofia è “morte piuttosto che disonore”. Ha una forte presenza su Mercurio.
Imperiale: Decisamente british, è la più piccola ma considerata da tutti “la fazione dannata”. Ha presenze in tutto il sistema solare e una struttura basata su clan.
Cybertronic: è la megacorporazione più giovane, basata sulla tecnologia, le macchine pensanti e la bioingegneria. Ci sono forti sospetti che si tratti di un camuffamento dell’Oscura Legione per infiltrarsi nella società umana.
Ricordo di aver visto il film in inglese coi sottotitoli, proprio perché in Italia non l’avevano distribuito. E tutto sommato mi piacque abbastanza.
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