Il primo extraterrestre è giunto
sulla Terra due giorni fa. Le autorità del Perù non hanno fornito
informazioni sul veicolo che lo trasportava, ma fonti attendibili
confermano che si tratta di un non-veicolo. In pratica una membrana
a consistenza variabile che ha protetto il corpo durante la
traversata cosmica.
È arrivato da noi chiuso in una
crisalide, l’attrito con l’atmosfera terrestre l’ha fatto
incendiare e alla fine ha impattato il suolo creando un notevole
cratere.
È differente da noi, è
mostruoso, repellente... eppure il suo organismo in qualche modo ci
somiglia.
È chiaro che proviene da un
mondo che ha le stesse condizioni atmosferiche, climatiche e di
pressione del nostro.
Gli scienziati peruviani tengono
il soggetto in quarantena e moltiplicano gli sforzi per stabilire un
contatto comunicativo con lui.
Intanto i governi del mondo, in
particolare gli Stati Uniti, la Russia e la Cina, fanno pressioni sul
governo del Perù affinché condivida ogni possibile scoperta
scientifica.
Cavolo! Dopo tutti i film di
fantascienza che abbiamo visto, dopo gli innumerevoli attacchi alieni
a NewYork e qualcuno anche a Mosca, il primo extraterrestre in arrivo
proprio in Perù doveva andare a cadere?
Non c’è più religione, anzi:
non c’è più fantascienza!
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