Ieri mi sono iscritto a questo gruppo fantasy che dichiara nell’apposita area informazioni di accettare volentieri racconti fantastici, fiabe e favole. Mi sono presentato anticipando che a breve avrei postato un mio racconto completo stando molto attento a non infrangere alcuna regola del gruppo e comunque non prima di aver ricevuto una risposta alla mia presentazione.
Oggi scopro di avere un nemico che non conosco: l’amministratore del gruppo mi ha bannato apparentemente senza motivo (probabilmente ce l’ha con me per motivi lontanissimi dai racconti, dalle fiabe o dalle favole, visto che non ho fatto in tempo a postare alcun testo).
Un mio amico, col suo profilo facebook, si è iscritto oggi al gruppo e mi ha cercato tra i membri: risulto regolarmente iscritto, come si vede dallo screenshot. Quindi l’amministratore mi banna, però mi mantiene tra gli iscritti per non diminuirne il numero di una unità. E io, che non vedo più il gruppo, non posso abbandonarlo.
Tutto questo discorso per puntualizzare quanto siano ingiusti i social, spesso gestiti da piccoli dittatori del loro spazio, che non danno importanza alla qualità dei contenuti, ma solo alla simpatia o alla antipatia verso gli eventuali interlocutori.
Nel frattempo sono entrato un altro
gruppo fantasy col doppio degli iscritti di questo e ho postato lì
il mio racconto. La buona notizia è che pare sia piaciuto parecchio.
Il mio amico risponderà per le rime nel gruppo e sarà sicuramente bannato dal dittatore in miniatura.
Ed ecco l’aggiornamento della situazione: dopo che vari utenti avevano negato il bannaggio con le solite “qui non succede mai” e “in fondo lui non ha postato niente, perché avrebbe dovuto essere bannato?” ecco spuntare fiera l’amministratrice inflessibile. Metto qui di seguito i disperati tentativi del mio amico di farla ragionare, prima di essere anche lui a sua volta bannato.
Praticamente la signora ha sfruttato la telepatia per capire che avrei fatto spam, cioè messo link all’acquisto. Cosa che non avevo assolutamente intenzione di fare. Il mio unico intento era postare un racconto integralmente, per divertire chi avesse deciso di leggerlo. E in un gruppo fantasy che invita a postare racconti fantasy dovrebbe essere normale tentare di postarne uno. Invece, evidentemente non lo è. Anche perché la signora si lamenta di chi le ha impedito di pubblicare su blog o gruppi in questi anni e sembra decisa a vendicarsi sul primo che passa… cioè io.
C’est la vie.
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