sabato 17 febbraio 2018

Orion vs Enterprise



Due serie TV di fantascienza, entrambe iniziate nel 1966, entrambe con astronavi e capitani coraggiosi, ma segnate da destini diametralmente opposti. Sto parlando di Star Trek e Le fantastiche avventure dell’astronave Orion.

Le due serie contano molte similitudini e alcune importanti differenze.

La nave stellare USS Enterprise NCC-1701 ha una linea estremamente originale per l’epoca. Nel cinema degli anni ‘60 le astronavi erano quasi sempre razzi o dischi volanti e anche se nell’Enterprise un disco effettivamente c’è, fa parte di una struttura complessa rimasta nell’immaginario di tutti per la sua eleganza.

L’incrociatore veloce Orion 8, invece, non è per niente originale. La forma a disco volante coi tre alettoni futuristi allora e oggi datati fu sfruttata perfino nei cartoni animati The Jetsons (I Pronipoti).

Fin qui Enterprise vs Orion 1-0.

La sfida fra comandanti è da considerarsi un pareggio, visto che il maggiore Cliff Allister McLane è praticamente un clone del capitano James Tiberius Kirk: entrambi sono uomini d’azione, indisciplinati con i superiori ma talmente astuti da riuscire a risolvere le situazioni più disperate con trovate geniali.

Eppure c’è un fatto importante che fa vincere in extremis la serie tedesca naufragata dopo appena sette episodi e forse più sfortunata solo perché europea: il concept design!

In Star Trek le astronavi della Flotta della Federazione si ispirano alla marina militare degli Stati Uniti. Identici sono i nomi delle navi, tra i quali anche l’Enterprise e gli equipaggi sono composti da centinaia di individui. L’Orion, l’Hydra e le altre astronavi della pattuglia dello spazio, invece, hanno nomi più “astrali” e si ispirano ai sottomarini. Gli equipaggi, infatti, sono ai minimi termini e gli spazi interni sono angusti.

Perfino la politica che ispira Star Trek è troppo terrestre: la Federazione è la Nato, L’Impero Klingon un misto di URSS e Cina e i Romulani, anche se hanno qualcosa del vecchio Impero Romano, risultano molto asiatici. Praticamente la galassia, nel tentativo di fare le cose in grande, viene plasmata a nostra immagine.

Per l’astronave Orion la situazione è diversa, meno ambiziosa e più interessante: nell’anno 3000 l’umanità viaggia solo nei confini del sistema solare e fronteggia l’invasione degli extraterrestri Frog, fra l’altro evanescenti, per risparmiare sul make up degli attori. L’ambientazione è meno dispersiva e non cade nell’errore di replicare le civiltà terrestri in quelle aliene.

Inoltre, elemento fondamentale nell’immaginare un futuro tecnologico del genere, ci sono i robot! Nell’episodio Custodi della legge addirittura impazziscono e danno non poco filo da torcere ai terrestri, anticipando di un paio d’anni il paranoico Hal 9000 di 2001: odissea nello spazio. In Star Trek, invece, i robot sono praticamente assenti.
 

Ecco, nonostante Le fantastiche avventure dell’astronave Orion sia praticamente estinta, meriterebbe un bel 3-1 nella sfida con Star Trek.





3 commenti:

  1. Ho visto le Avventure dell'Astronave orion solo ora... devo dire che non è niente male, peccato che all'epoca non sia stata sviluppata meglio con più episodi e magari a colori.

    RispondiElimina
  2. Guardavo questo telefilm sulla RAI quando ero adolescente... molto meglio di Star Trek sia per la credibilità delle forme di vita aliene che per l'ambientazione. Peccato che non sia stata proseguita con nuovi episodi girati a colri e con effetti speciali migliorati (peraltro erano già discreti).

    RispondiElimina
  3. Ora che mi ricordo, mi sembra gli episodi trasmessi dalla RAI di questo telefilm sono stati soltanto quattro.
    Come posso fare per vederli tutti e sette?

    RispondiElimina