La
genesi della specie è un bel romanzo di Robert J. Sawyer, che
racconta di una Terra alternativa dove l’evoluzione ha premiato i
Neanderthal e condannato all’estinzione i Sapiens.
In
questa Terra due scienziati neandertaliani, Ponter Boddit e Adikor
Huld, eseguono un esperimento sul calcolo quantico, ma capita un
incidente e Boddit viene scaraventato nel nostro universo, sulla
nostra Terra!
Lo
scienziato rimasto nel mondo Neanderthal viene accusato di omicidio e
subisce un processo. Partendo da questa situazione l’autore
descrive la loro società, piuttosto diversa dalla nostra: la popolazione
è drasticamente ridotta e in buona armonia con la natura, gli uomini
vivono separati dalle donne e le incontrano solo per procreare. I
Mammut non si sono estinti, i trasporti sono in comune e la
repressione dei crimini viene attuata sterilizzando chi delinque. Gli orologi stanno sul soffitto e al posto delle sedie si
utilizzano le selle.
Boddit,
come tutti i suoi simili, ha un bracciale-computer nominato
“Companion” che lo aiuta nell’analisi dell’ambiente e lo
consiglia sul da farsi.
Appena
si riprende dall’incidente scopre che gli stupidi ominidi dal mento sporgente, i Gliksins, non si sono estinti e hanno creato una
bizzarra (per lui) società. Naturalmente i Gliksins sono i Sapiens,
cioè noi!
Il
romanzo vincitore del Premio Hugo 2003 ha due seguiti: Fuga dal
pianeta degli umani e Origine dell’ibrido.
La
trilogia dei Neanderthal (Neanderthal Parallax) è assolutamente un
capolavoro e dispiace che a quasi vent’anni dall’uscita del primo
romanzo, Hollywood non ne abbia ancora tratto una Saga!
Decisamente ottimo, come tutti i libri dell'autore (bellissimi anche L'Equazione di Dio, Flashforward e la saga dei Quintaglio). Purtroppo da quando è stata scritta la paleontologia è andata avanti e le nuove scoperte fatte sui Neanderthal ne inficiano parecchio la credibilità (nella realtà ci siamo incrociati con loro un bel po' di volte, e inoltre erano quasi certamente capaci di pensare, agire e parlare esattamente come noi), ma resta comunque una lettura godibilissima.
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