lunedì 19 marzo 2018

The Invaders


Gli Invasori è una vecchia serie TV statunitense del 1967. Narra le disavventure dell’architetto David Vincent che, testimone involontario dell’atterraggio di un’astronave extraterrestre, diventa un fuggiasco inseguito appunto dagli invasori assassini.

L’asso nella manica degli alieni è il loro sistema di camuffamento, infatti sono in grado di assomigliare quasi in tutto agli esseri umani. Le poche differenze che li distinguono da noi sono le unghie più piccole, il non aver alcun battito cardiaco e l’impossibilità di piegare il mignolo.

Vincent tenta disperatamente di convincere i suoi simili della presenza degli invasori; ma è difficile, perché quando vengono uccisi si dematerializzano in polvere rossa. E quando loro uccidono gli umani utilizzano un piccolo dischetto che poggiato sul collo provoca emorragia cerebrale, convincendo le autorità che la vittima è deceduta di morte naturale.




The Invaders è chiaramente derivato da L’invasione degli Ultracorpi, di Don Siegel. Ma è anche precursore di molti film sulle invasioni subdole provenienti dallo spazio.



 
Uno di questi è The Arrival, di David Twohy, nel quale il radioastronomo Zane Zaminski scopre un radiosegnale proveniente dalla stella Wolf 336 e viene ostacolato in tutti i modi affinché non diffonda la notizia. Infatti gli extraterrestri sono già sulla Terra e comunicano mediante quel segnale col pianeta natio. Inoltre incrementano segretamente l’effetto serra per rendere il clima del nostro mondo ospitale alla loro specie colonizzatrice.



 
Un altro film riconducibile a The Invaders è Essi vivono, di John Carpenter. Qui però ci sono alcune varianti significative.

Gli extraterrestri non sono in grado di assumere le nostre sembianze, ma riescono a falsare la realtà piazzando speciali congegni sui tetti dei grattacieli.

Il disoccupato John Nada riuscirà a vederli grazie a occhiali speciali distribuiti dalla Resistenza e reagirà da uomo d’azione quale è. Insieme a Frank tenterà di svegliare i suoi simili, completamente asserviti dai messaggi subliminali che li bombardano quotidianamente.



1 commento:

  1. Bella serie... purtroppo non ha avuto la fortuna che meritava e oggi pochi la ricordano.
    Un ottimo esempio di come si possa fare discreta fantascienza anche con la paccottiglia dell'ufologia.

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