mercoledì 6 gennaio 2021

Travestimenti Spaziali

Clamorosa patacca europea ottenuta da uno dei primi due spin-off di Star Wars. Nel 1985, i furbissimi distributori italiani si guardarono bene dal proiettarlo in sala col suo titolo originale troppo lungo e poco spaziale, ma almeno mantennero l’illustrazione ufficiale, dichiaratamente fantasy e indirizzata a un pubblico di bambini. Quindi rititolarono il film Il ritorno degli Ewoks. Gli ancor più astuti distributori tedeschi andarono oltre, ingaggiando il bravissimo Renato Casaro per dipingere un poster completamente nuovo, più space opera di quello americano, forse troppo…

La patacca proseguì in VHS e in Germania anche in DVD, tuttavia fu solo un mangiar briciole, perché i film sugli Ewoks non hanno mai funzionato e gli “orsacchiotti” sono da sempre i personaggi più odiati dai fans, dopo Jar Jar Binks.

In realtà Geroge Lucas aveva realizzato due film a basso costo: Caravan of courage e Ewoks and the marauders of Endor col sottotitolo “An Ewok adventure”, un po' come ha fatto oggi la Disney con Rogue One e Solo.

Il poster di Casaro resta bello comunque, nonostante le manovre accadute in quegli anni, degne del gatto e la volpe. Che avevano già avuto un precedente nel 1972, quando il film Silent Running divenne 2002: la seconda odissea.

 

Il poster originale del film

 

 

venerdì 1 gennaio 2021

Locandine del cinema


 

C’è chi colleziona francobolli, farfalle e chi spore, muffe e funghi. Io colleziono locandine del cinema!

Iniziai con gli originali: locandina, fotobusta e manifesto, acquistati a Roma a caro prezzo, ma terminai quasi subito, appena finì lo spazio sui muri di casa… e anche la pazienza di mia moglie. Quindi sigillai le preziose reliquie in un tubo di cartone che ammuffisce nel ripostiglio, ripiegando sulle riproduzioni fotografiche formato cartolina.

In passato le difficoltà nel portare avanti una collezione così strampalata erano molte: le cartoline non venivano stampate per tutti i film e fotografare gli originali senza essere un fotografo professionista produceva risultati deludenti. l’abbonamento alle riviste Ciak e Film TV mi assicurò un ottimo flusso di materiale per un certo periodo, tuttavia i buchi nella collezione continuarono a essere enormi.

Oggi, con internet, col social Pinterest, col sito specializzato Imp Awards e con le tantissime locandine non ufficiali disegnate dagli artisti di tutto il mondo, che spesso risultano più belle di quelle distribuite all’uscita del film, c’è davvero di che divertirsi.

Di tutti i generi, naturalmente, la fantascienza è quello che ho approfondito di più. Devo solo trovare un Centuriano Cylon per fare la sentinella agli album fotografici custoditi sulla mia libreria, ma questa è un’altra storia...