martedì 29 agosto 2023

Uomo Squalo


 

Era il lontano 1979 e il programma RAI “il dirigibile”, che non avevo mai seguito nonostante rientrassi nel target “bambini” come tutti gli altri miei coetanei, sostituì per l’ennesima volta la sigla finale. Mal si alternava a Toni Santagata nel ruolo di conduttore (il Comandante) e cantante della sigla e aveva già cantato una canzone divertente nell’edizione del 1977: Mackintosh.

Eppure nel 1979 arrivò la canzone che mi colpì in pieno: Uomo Squalo, cantata proprio da Mal! La mia curiosità crebbe a dismisura proprio per la mancanza del cartone suggerito dalla sigla… da bambino affamato di supereroi qual ero, non capivo per quale motivo mi avevano lasciato a bocca asciutta. L’Uomo Squalo era per me un’idea geniale: subacqueo come Namor e Aquaman, ma diverso e apparentemente invincibile. Il delfino, poi, mi faceva venire in mente Flender, il cane robot del ragazzo androide Kyashan.

Purtroppo non fu mai realizzata una serie a cartoni e l’unico cartone visibile restò quello dei 3 minuti di sigla.

Oggi ho disegnato la mia versione dell’Uomo Squalo, eroe sfortunato che avrebbe potuto essere ciò che non è stato… ma che resta nel cuore di tanti ex bambini come me.


 

 

domenica 13 agosto 2023

Supereroi a Stelle e Strisce

 


Una delle caratteristiche dei fumetti americani coi supereroi è il continuo copiarsi i personaggi tra DC Comics e Marvel: Plastic Man e Elongated Man, i super “allungabili” hanno il loro clone nella concorrenza in Mr. Fantastic, al comando dei Fantastici Quattro. Il fulmineo The Flash ha il suo emulo velocissimo Quick Silver, Aquaman il re del mare non lo è del tutto perché l’altro re del mare è Namor il SubMariner, Batman vede un eroe notturno un tantino diverso da lui ma comunque ispirato in Moon Knight… e così via per molti altri supereroi.


Anche l’eroe a stelle e strisce per eccellenza, Capitan America, ha la sua copia dall’altra parte: lo sfortunato Comandante Acciaio, che come il Cap combatteva i nazisti durante la seconda guerra mondiale… ma a differenza di Cap ottenne poco successo nelle edicole e oggi è relegato a eroe minore.

Comandante Acciaio non termina la Seconda Guerra Mondiale ibernato, come successe a Capitan America, infatti gli Acciaio che operano nella Justice League of America ai “giorni nostri” (gli anni ‘60-70 nei fumetti) sono due suoi nipoti.


Eroi a stelle e strisce ne sono saltati fuori a bizzeffe nel corso degli anni, un po' perché i supereroi arrivano dagli Stati Uniti e un po' perché laggiù c’è parecchio patriottismo.

 

Così la Marvel ha American Dream, che sarebbe la versione in gonnella di Capitan America, e la più classica Miss America. Per la DC Comics non si possono escludere Wonder Woman, che nonostante sia la Principessa Diana di Themyscira veste comunque i colori della bandiera. E Superman, alieno del pianeta Kripton che sceglie gli Stati Uniti d’America come sua nuova patria e indossa un costume rossoblu. Altri yankee super sono SkyMan, General Glory, Capitan Freedom, Liberty Girl, SuperPatriot, Capitan Flag, The Defender, Yankee Clipper e Private Strong.


 

Ci sono poi si SuperAmericani negativi: il violento e senza scrupoli Comico è un sicario che fa il doppio gioco negli Watchmen. Il paranoico Patriota (leader dei Sette) ha praticamente gli stessi poteri di Superman, ma li usa per dominare il mondo anziché difenderlo. SoldierBoy è una versione cattiva di Capitan America e non può essere distrutto, l’unico modo per neutralizzarlo è sedarlo e imprigionarlo in una speciale capsula prigione.

Nel 2023 sono già in cantiere nuovi supereroi che probabilmente approderanno presto al Cinema.