sabato 25 aprile 2020

La mia intervista su Sci-Fi il Forum della Fantascienza





Mi hanno intervistato su Sci-Fi e siccome il Blog è come un diario personale (dicono così) la riporto qui integralmente per rileggerla nel futuro distopico che ci attende. Quando le persone si domanderanno che cosa fossero, quei ridicoli ammassi di fogli rilegati tra loro, che noi chiamiamo libri.



[Gabriel_PB]: Marco Alfaroli, è un autore a tutto tondo, nel senso che non solo produce libri, ma si disegna da solo le sue copertine!
Cosminium - Storie dell'Altro Mondo, è una sua raccolta di racconti piena zeppa di mondi alternativi.
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con l'autore, che come sempre ringraziamo infinitamente per aver risposto alle nostre domande.

Sinossi di Cosminium - Storie dell'Altro Mondo:

In questo libro di fantascienza non c'è neppure un'astronave! (non è vero). Ci sono Dio e il Diavolo. Ci sono i romani, gli indiani d'America e i sovietici. C'è un omino piccino piccino che da solo governa l'intero universo. Poi ci sono i camaleonti, che ci somigliano ma non sono come noi: sono migliori. E infine c'è tanta erba, forse perfino troppa.


Ed ora le domande.


[Gabriel_PB]: Domanda di rito che pongo a tutti: Cosa è per te la fantascienza?


[Marco]: Per me la fantascienza è stata ciò che fu il western per gli italiani del dopoguerra: qualcosa che affascina perché è ignoto. Oggi, che di fantascienza ne ho letta e vista molta tra libri e cinema, non sono ancora sazio e addirittura mi diverto a crearla.
Sono convinto che la fantascienza sia fantasia e non deve avere i limiti che impone la scienza.


[Gabriel_PB]: Sul blog citato nella tua bio, Cosminium, il tuo libro è definito un libro di ultrafantascienza. Di che parla il libro? Perché ultrafantascienza?


[Marco]: Ultrafantascienza è l'impressione che ha avuto il blogger quando l'ha letto, ma non credo certo di aver scritto hard sci-fi (quella piena di dettagli tecnici e scientifici). Cosminium: Storie dell'altro mondo non cerca di dimostrare scientificamente la fantascienza che racconta, è composto da racconti al limite dell'impossibile. Per esempio, il primo parla di Dio e del Diavolo, come creature di un'altra dimensione che interagiscono con la nostra. In Amentus Magna e Clade (collegati tra loro) siamo in piena Ucronia, con i Romani che hanno scoperto l'energia elettrica e ampliato talmente l'Impero, che nell'anno di Mitra 1500 stanno conquistando l'America e combattono contro i pellerossa. Ma non è tutto: da un universo parallelo arrivano agenti sovietici per sconfiggerli e soffocare il fascismo.

[Gabriel_PB]: Qual è la storia che ti ha divertito di più scrivere? E per quale motivo?


[Marco]: Mi piacciono i racconti con la sorpresa, in stile "Ai confini della realtà" e nel racconto "La seconda scelta" ho giocato con le due specie umane: i Sapiens e i Neanderthal. Immaginando perché una abbia prevalso sull'altra.
Ecco, dei ventiquattro racconti dell'antologia "Schegge dallo spazio", questo è il mio preferito.


[Gabriel_PB]: Raccontaci un po' dei tuoi progetti, quali sono già stati pubblicati? E quali stai preparando o hai intenzione di farlo?

[Marco]: Ho pubblicato due romanzi di fantascienza militare, collegati tra loro. Il pianeta di Zeist, che narra la lotta di un gruppo di dissidenti in fuga da una Terra dispotica, aiutati da un alieno multicorpo. E Il male della galassia, in cui la guerra si sposta su Bhlyss, un mondo abitato da tre differenti specie rettiliane.
Il resto delle mie pubblicazioni sono alcuni racconti lunghi con Delos digital e molti racconti brevi, riuniti in antologie autopubblicate, o sparsi sulle antologie NASF e Scritture aliene.
Prossimamente uscirà un mio racconto ibrido (sci-fi in giallo) sulla prima antologia Alien Thriller. Sto anche partecipando al Premio Urania Short, ma solo per puro spirito sportivo.


[Gabriel_PB]: Grazie mille Marco, è stato un vero piacere!


Contatti e link

Blog dell'autore: http://archonzeist.blogspot.com/

Pagina Delos dell'autore: https://delos.digital/autore/436/marco-alfaroli

Acquisto del libro Cosminium in formato cartaceo su Amazon: www.amazon.it/Cosminium-Marco-Alfaroli/dp/0244782857

Pagina Amazon dell'autore: www.amazon.it/l/B00ODE3HK4/262-2898130-2317558

Recensione Cosminium: https://teladoiolanarrativa.blogspot.com/2...a-di-marco.html

Pagina Tumblr dell'autore: https://marcoalfaroli.tumblr.com/

Pagna DeviantArt dell'autore: www.deviantart.com/rominamarco


sabato 4 aprile 2020

Amazing Stories



L’ultima serie targata Steven Spielberg è Amazing Stories (prima stagione di soli 5 episodi).
Spielberg aveva già ideato e curato due stagioni di Storie incredibili tra il 1985 e il 1987, coinvolgendo perfino numerose star dell’epoca.
Il meccanismo della nuova serie è lo stesso di allora, che ripeteva il medesimo di Ai confini della realtà (cinque stagioni a partire dal 1959, un film nel 1983 con Spielberg tra gli autori, una serie mediocre tra il 1985 e il 1989 e altri due revival) e di Oltre i limiti (del 1963 con un revival dal 1995 al 2002).
In questo tipo di vicende succedono cose assurde, appunto incredibili, oltre ogni limite, ai confini della realtà e a far la parte del leone è sempre il Fantastico con la “F” maiuscola. Non c’è nessuna spiegazione pseudoscientifica e ci si tiene a debita distanza dal Fantasy, quindi niente fate o folletti.
Il target di seguaci sono i sognatori incalliti, come me. A proposito: ho scritto ventiquattro racconti incredibili riuniti nel mio Schegge dallo spazio, proprio per emulare quelle antiche serie TV e non mi sono perso neppure una delle nuove cinque puntate di Amazing Stories.
A dirla tutta, tre episodi mi hanno lasciato tiepido: quelli che sembrano i reboot di Ghost e Starman. E quello troppo intriso di Ritorno al Futuro. Ma gli altri (che poi sono i due rimanenti) hanno divertito me e tutta la famiglia. Che dire, il supernonno che diventa l'eroe del nipotino è roba da Spielberg dei tempi migliori!
Aspettiamo la prossima stagione, che si spera sia composta da più di cinque episodi.
P.s.: non spoilero le trame di proposito, non voglio certo incorrere nell’ira del casuale visitatore che non avesse ancora visto la serie e che mi maledirebbe all’istante.


mercoledì 1 aprile 2020

Fantascienza Harakiri

Pesce d'Aprile con CoronaVirus!







È bello che ci siano sempre nuovi gruppi di libri di fantascienza su facebook. Devo confessare che non leggo più gli Urania da tempo, ne ho uno in casa comprato per partecipare al Premio che non vincerò mai e non riesco a superare le dieci pagine. Non perché sia brutto o scritto male, ma solo ed esclusivamente per colpa mia! Sono stremato dall’ambiente e rimpiango i miei dieci anni davanti alla TV con Goldrake.
A proposito, ho provato a rivedere una puntata di Goldrake e ho finito per mandare avanti veloce. Che delusione! Ogni cosa ha la sua età e quella è passata.
Per ambiente non intendo la solita lagna contro gli editori cattivi che si lasciano scappare il fenomeno e preferiscono pubblicare gli amici degli amici. È stantia. Gli editori pubblicano chi gli pare, hanno i soldi e sono come il MegaDirettoreGalattico di Fantozzi. Il mondo va così e così andrà sempre.
Per ambiente intendo noi! Noi siamo sempre gli stessi scrittori sfigati e affolliamo una rete che somiglia a un pollaio. In ogni gruppo riesci a individuare gli stessi utenti del gruppo visitato in precedenza. Alla fine è un club a numero chiuso con tanti professori della materia (gli scrittori) e con nessun alunno (i lettori).
Quando morirò i miei scritti “...andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia” (Roy Batty). E non c’è niente da fare, la lotta è impari. Perderla è una certezza.
Tuttavia, anche se qualcuno di noi fosse davvero un fenomeno e si ergesse sulla massa col possente editore a coprirgli le spalle sarebbe ugualmente una dura battaglia. Infatti per la fantascienza scritta il nemico più terribile resta Sky.
Negli anni che ormai sono storia, quando vedevi un bel film di fantascienza al cinema e poi leggevi fumetti e libri fino al prossimo, era l’astinenza a farti macinar pagine. Oggi tutto questo è stato distrutto dall’abbondanza televisiva, a volte anche mediocre, fruibile senza impegno.
Ho letto il libro di un amico e mi ha divertito: ero convinto fosse fantascienza, ho pensato che i viaggi nel tempo siano un tantino abusati, ma preso dalla vicenda sono andato avanti. Ebbene, solo nel finale ho capito che non stavo leggendo un libro di fantascienza! Il balzo da un genere all’altro non me l’aspettavo. È stato divertente. Quel romanzo (del mio amico) è ottimo e meriterebbe un film con Marco Giallini e Edoardo Leo. Tuttavia nessun regista lo prenderà mai in considerazione se non sa che esiste. E nessun lettore che non sia un amico o un parente dell'autore lo leggerà, sempre per il medesimo motivo. Allora, siamo a Don Chisciotte contro i mulini a vento! Azzoppati per giunta, dall'enorme offerta visiva a disposizione: Sky, Prime, Netflix.
Pensiamo davvero che un tizio, arriva a casa dopo una giornata di lavoro e sceglie di leggere l’ebook di uno sconosciuto sul Kobo Clara perché gliel’hanno consigliato i gruppi facebook dei quali non si lascia sfuggire neppure un post? Probabilmente non sa neppure che esistono, quei gruppi su facebook! Io dico che quel tizio si guarda un film fracassone tipo Transformers, si scola una birra e va a letto.
Ecco, ora che ho alzato il morale a tutti, buon lavoro con la scrittura.
P.S.: non ascoltatemi, bisogna pensare positivo e io di positivo ho solo il fatto di non essere composto di antimateria.