lunedì 12 agosto 2019

Korolev, la luce di Eris

E se Neil Armstrong non fosse morto?
No, niente cospirazionismo di bassa lega: siamo nella fantascienza
della più bell'acqua, quella di Paolo Aresi!




Ormai ogni volta che si parla di Apollo 11 si finisce sempre per accennare in qualche misura alla più classica delle teorie cospirazioniste: e se sulla Luna non ci fossimo andati veramente? Se tutte le immagini che abbiamo visto fossero state solo un film creato dal genio di Stanley Kubrick? La risposta da dare a chi avanza queste teorie è semplice: hai ragione! L'unico problema è che Kubrick era un tale perfezionista che ha preteso di andare a girare sulla Luna per fare un film come lo voleva lui.
La domanda che avanziamo nel titolo non è una di queste tesi assurde, e anzi lungi da noi voler mancare di rispetto a una persona che è stata indubbiamente uno dei grandi eroi dell'era moderna. Paolo Aresi ha scritto un romanzo su un altro di questi eroi, Sergej Korolev, immaginando che non fosse morto, salvato da un'intelligenza aliena. E nel finale del secondo romanzo, Korolev La luce di Eris c'è un colpo di scena. Va be', qualcosa forse avete già intuito.


Era stato l'ingegnere capo del progetto spaziale russo, la mente dietro imprese storiche come il volo di Yuri Gagarin. Poi era sparito: ufficialmente era morto, ma la realtà, come a volte accade, era molto più incredibile. Recuperato su Marte da una missione euroamericana oltre cento anni dopo, ora Korolev deve nuovamente mettere il suo genio a disposizione dell'umanità. Perché forse il mistero della scomparsa dei Marziani non è sepolto nel passato come molti credevano.


E per chi non avesse letto il romanzo precedente:



Nel 2084 la storia dell'astronautica ha fatto enormi passi avanti. È passato oltre un secolo da quando gli eroi della corsa allo spazio, come Sergej Pavlovic Korolev, padre del programma spaziale sovietico, avevano mandato in orbita i primi razzi. Ora la quarta missione euroamericana ha raggiunto Marte. Sembra ormai routine, ma arriva una incredibile scoperta, destinata a cambiare la storia dell'umanità: in una valle marziana viene rinvenuta una capsula Sojuz, risalente agli Anni sessanta del ventesimo secolo. Come può essere arrivata fin lì? E soprattutto, c'era a bordo qualcuno?



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