mercoledì 1 luglio 2020

frammenti dal futuro






Con questo plagio plateale della tipica copertina Urania pubblico la mia breve antologia di racconti del 2020.
Sono come l’ultimo giapponese che combatte la guerra ormai finita da anni, lo so! Eppure non riesco a smettere di scrivere. Ci ho provato in mille modi, mi ripeto tutte le mattine davanti allo specchio: “Ma chi te lo fa fare?”, gioco alla PS4 ogni volta che mi frulla in testa un’idea per un racconto e se non riesco a scacciarla mi sparo una serie Netflix o Prime…
E invece non c’è niente da fare! Vado a letto e costruisco la vicenda in sogno. Tento perfino di prendere appunti, conscio che al risveglio perderò troppi dettagli.
Per cui mi arrendo e scrivo. Poi accumulo materiale e sfocio su Lulu o su Streetlib. È inevitabile!
Va beh, per il 2021 devo riuscire a non scrivere neppure una sillaba, è un obiettivo serio! Spero di avere successo nell’impresa...

Detto questo passo a fornire alcune informazioni inutili sul libro: i racconti sono dieci e solo due di questi superano le dieci pagine. Nessun racconto parla di sesso, per cui gli amanti del genere perdono sicuramente il loro tempo. Per distanziare i racconti, che fanno storia a sé e quindi non sono collegati tra loro, ho inserito alcuni disegni fatti con le mie manine. Anzi, con la tavoletta grafica!
Non ho alcuna intenzione di fare spoiler sulle trame e non ho intenzione di scrivere la sinossi. In pratica non ho intenzione di adescare nessuno alla lettura, chi osa lo fa a suo rischio e pericolo.
Questo volume è strettamente personale e il mio unico desiderio è che un giorno siano i miei figli a leggerlo.

Adesso scusatemi che ho da raccattare tutti i frammenti, sono qua per terra, sembrano i resti di un vetro rotto. Mamma che sfacelo!

 

 

1 commento:

  1. La copertina stile Urania, e poi lo metti in mezzo a Star Trek, Spazio 1999 e UFO... Come avrei potuto non comprarlo?

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