Games
Workshop riunisce i principali ingredienti della fantascienza
militare letteraria e cinematografica, aggiunge qualche pennellata di
buon fantasy e realizza il più complesso wargame tridimensionale di
tutti i tempi: Warhammer 40.000.
Il
gioco utilizza miniature dettagliatissime, in piombo o plastica.
Ricordo che quando iniziai la mia collezione non riuscivo a smettere
di comprarle e sono sicuro, acquisto dopo acquisto, di aver speso un
patrimonio. Eppure oggi il vento è cambiato, nei negozi
specializzati lo spazio che prima era riservato alle miniature è
sempre più preda dei Lego e dei Card Games, ma resta il fatto che
ognuna di quelle miniature è un piccolo capolavoro. E questo
nonostante quasi nessuna brilli per originalità.
Gli
Space Marine, per esempio, si ispirano ai cavalieri medievali per la
parte fantasy, tanto che i loro scafandri per la permanenza nello
spazio sono vere e proprie armature. E per la parte Sci-Fi attingono
da Fanteria dello Spazio di Robert A. Heinlein e dai Marine di
Aliens - Scontro finale di James Cameron. Da questi ultimi non
certo per l’aspetto, ma sicuramente per l’ambientazione e il modo
di agire in squadra, soprattutto nei giochi da tavolo Space Hulk e
StarQuest. Tra l’altro, uno dei più agguerriti nemici degli
Space Marine sono i Tyranid... praticamente i cloni rielaborati di
Alien.
Games
Workshop ha sfruttato anche un altro successo hollywoodiano per
creare il popolo dei Necron. Infatti, questi, se dal lato fantasy
prendono spunto dai classici scheletri nonmorti, risalenti
addirittura al film Il 7° viaggio di Simbad, per la
fantascienza sono senza dubbio i Terminator dell’omonimo film di
James Cameron.
Fantascienza
militare vuol dire anche ispirarsi ai due conflitti mondiali e
infatti i Tau ricordano, per onore e marzialità, i soldati
dell’esercito imperiale giapponese. Inoltre, le uniformi degli
ufficiali umani e della fanteria leggera degli Space Marine prendono
a modello quelle della Prima Guerra Mondiale, con arricchimenti
barocchi, talvolta ottocenteschi. Stessa cosa vale per i carri
armati, più simili al Mark I inglese del primo conflitto, piuttosto
che al Panzer VI Tiger I tedesco del secondo.
Il risultato di tutto questo è un futuro arcaico mischiato al
fantasy, che è un incredibile veicolo ludico. Purtroppo l’enorme
massa di materiale grafico e scritto, non ha ancora dato sfogo a un
film. La Saga del Signore degli Anelli e dell’Hobbit raggiungono la
perfezione del Fantasy... però, almeno per me, i goblin e gli orchi
più azzeccati sono quelli scolpiti dalla Citadel Miniature.
E i Marine Spaziali migliori non sono certo quelli del mediocre
Starship Troopers di
Paul
Verhoeven, ma gli Space Marine di Warhammer 40000!
la GW\CM degli anni 80\90 era spettacolo ,
RispondiEliminapeccato che negli anni si siano impoveriti a livello di idee e grafica .
Hanno raschiato il barile, dando il meglio in quegli anni è rimasto poco per oggi. Comunque il colpo di grazia è stata la PlayStation (3 e 4).
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